• 2 commenti
  • 23/04/2024 09:55

Furbetti dei cassonetti.

Furbetti dei cassonetti.  


  Come è  possibile  creare aiuole con centinaia di piantine per abbellire fuori città e non prendersi cura di quello che vediamo tutti i giorni davanti ai cassetti nel centro storico. C'è da chiedersi se sono persone che non sono registrate al comune e non posseggono la scheda che da accesso ai cassonetti.
Questi sono i cassonetti in piazza San Alessandro tutti i giorni la stessa storia , sacchetti  , cartoni vuoti addirittura un coperchio di un wc e come potere vedere dalla foto una cappa da cucina. Scene che si ripetono soprattutto di giorno ,gente coraggiosa e senza scrupoli e soprattutto senza rispetto.  Ci vuole coraggio e questa gente ne ha tanto .Dobbiamo dire che la colpa è dei furbetti che affittano le case e non registrano gli inquilini. E allora cosa dire? Povera Lucca

I commenti

No, guardi, se uno ha una casa agibile deve pagare comunque la TARI, sia che ci siano gli inquilini, sia che non ci siano. Il problema è semmai che chi prende una casa in affitto non ha alcuna voglia di imparare le modalità di raccolta della città in cui va. Per cui, se stanno poco, lasciano l'umido di tre giorni e tutto il restante pattume in casa. Se stanno di più lasciano in casa tutto escluso l'umido perché quello puzza di brutto. Quanto alla cappa ovviamente lasciarla lì è un reato perché non la si puo' smaltire nei cassonetti.

Detto questo la chiesa di S. Alessandro è uno degli edifici più oltraggiati di Lucca. Si tratta di una delle più importanti architetture sacre medievali d'Italia ed è circondata da automobili e cassonetti.

anonimo - 24/04/2024 02:46

Ridanghete, la stazione ecologica è fuori città, fatene una anche in centro.

Anonimo - 23/04/2024 20:35

Gli altri post della sezione

Balilla, Il campo.

si torna a sfondare il Cam ...

Interdetto

Io non sono uno di quelli ...

Non ci credo...

Ieri tornando da Viareggio ...

AstraZeneca ammette:

Per la prima volta AstraZe ...

In due sul monopattino

Sempre più comune e di mo ...